Età pensionabile nei Paesi OCSE: in aumento fino a 74 anni in alcuni Paesi

Secondo Idealista, che riporta i dati contenuti nella versione 2025 del rapporto OCSE sulle pensioni, negli ultimi due anni molti Paesi membri hanno introdotto riforme significative che stanno modificando l’età pensionabile. Nel 2024, l’età pensionabile normale media nei Paesi OCSE – ossia l’età a cui una persona che lavora stabilmente a tempo pieno dal compimento dei 22 anni può accedere a tutte le prestazioni pensionistiche senza penalizzazioni – era di 64,7 anni per gli uomini.

Differenze tra Paesi

L’età pensionabile normale varia considerevolmente tra i Paesi OCSE: tra i più bassi troviamo Colombia, Grecia, Lussemburgo e Slovenia (62 anni), mentre tra i più alti figurano Australia, Danimarca, Islanda, Olanda, Norvegia e Israele (67 anni). Un caso particolare è la Turchia, con un’età pensionabile media di appena 52 anni.

Tuttavia, la tendenza globale indica un aumento dell’età pensionabile: in 19 dei 38 Paesi OCSE, le misure già approvate prevedono un innalzamento nei prossimi anni.

Esempi concreti di incremento

In Danimarca, dove l’età pensionabile è già tra le più alte dell’OCSE, un uomo che entra nel mercato del lavoro a 22 anni nel 2024 potrebbe andare in pensione a 74 anni, legato al collegamento tra età pensionabile e aspettativa di vita. Il Parlamento danese ha comunque confermato che l’età pensionabile legale raggiungerà i 70 anni a partire dal 2040, il che potrebbe attenuare l’innalzamento.

Altri Paesi seguiranno percorsi simili: in Estonia l’età pensionabile normale arriverà a 71 anni, in Olanda, Svezia e Italia raggiungerà i 70 anni per gli uomini che iniziano a lavorare nel 2024 (fonte: Idealista).

Tendenza generale nell’OCSE

Complessivamente, le riforme già in vigore portano a un incremento medio di quasi due anni, facendo salire l’età pensionabile normale media degli uomini che iniziano il lavoro nel 2024 a 66,4 anni (fonte: Idealista).

Conclusione

Le riforme pensionistiche nei Paesi OCSE riflettono la necessità di adeguare il sistema all’aumento dell’aspettativa di vita e alla sostenibilità dei fondi pensione. Per chi entra oggi nel mercato del lavoro, andare in pensione richiederà più tempo rispetto alle generazioni precedenti, e pianificare per tempo la propria vita lavorativa e finanziaria diventa fondamentale.