Mutui e Compravendite Immobiliari nel 2024: Cosa Aspettarci?

Cari lettori, il 2023 ha visto un’impennata nei tassi di interesse sui mutui, portando a un triplicarsi dei costi rispetto agli anni precedenti. Questa fiammata, guidata dalla Bce, ha avuto un impatto significativo sul mercato immobiliare, con una netta diminuzione delle nuove erogazioni di mutui e delle compravendite di immobili residenziali.

Mutui: Trend dal 2020 al 2023

Nel biennio 2021-2022, abbiamo assistito a una crescita costante nel settore dei mutui, con un aumento complessivo di oltre 35 miliardi di euro. Tuttavia, l’aumento dei tassi di interesse nel 2023 ha invertito questa tendenza, portando a una diminuzione di 2,3 miliardi di euro nel volume complessivo dei mutui erogati.

Compravendite Immobiliari: Impatto dei Tassi di Interesse

L’aumento dei tassi di interesse ha influito anche sul mercato delle compravendite immobiliari, con una diminuzione significativa delle transazioni. Nel terzo trimestre del 2023, le compravendite residenziali hanno registrato una riduzione del 12% rispetto all’anno precedente, con una diminuzione del numero complessivo di transazioni.

Previsioni per il 2024

Tuttavia, ci sono buone notizie in arrivo per il 2024. Si prevede che i tassi di interesse inizieranno a diminuire nel corso dell’anno, portando a un sollievo per coloro che hanno mutui a tasso variabile. Questa discesa potrebbe tradursi in una riduzione delle rate dei mutui, con un risparmio medio di circa 10 euro al mese nel secondo trimestre del 2024, che potrebbe aumentare fino a quasi 100 euro entro la fine dell’anno e a 120 euro entro giugno 2025. In conclusione, nonostante le sfide incontrate nel 2023, sembra che il 2024 possa portare un po’ di respiro per coloro che sono coinvolti nel settore dei mutui e delle compravendite immobiliari. Restiamo ottimisti e pronti a cogliere le opportunità che il nuovo anno potrà offrire.

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