Mercato immobiliare 2026: cosa aspettarsi e come prepararsi
Il 2026 si profila come un anno cruciale per il mercato immobiliare in Italia. Dopo fasi di rallentamento legate a tassi più alti e condizioni creditizie restrittive, diverse analisi segnalano un possibile ritorno del dinamismo. Per chi vende o compra casa (o per chi lavora nel settore con un’agenzia come Unicasa) è fondamentale capire gli scenari possibili, i driver di crescita e i rischi latenti.Vendere una casa è una delle operazioni più delicate nella vita di una persona. Dietro a ciò che può sembrare una semplice trattativa, si nasconde un percorso complesso fatto di valutazioni, aspetti legali, contratti, marketing e psicologia.
Eppure, molti pensano che vendere da privato significhi risparmiare la provvigione e fare “tutto da soli”. La realtà, però, è molto diversa: nella maggior parte dei casi, chi sceglie di vendere senza agenzia finisce per perdere tempo, denaro e serenità.
Le principali previsioni
Ecco i punti chiave emersi da fonti recenti:
- Secondo il rapporto Scenari Immobiliari presentato al 33° Forum di Rapallo, il fatturato del settore residenziale italiano potrebbe superare 170 miliardi di euro nel 2026, con una crescita stimata dell’ordine dell’+8,4% rispetto al 2025. Scenari Immobiliari+2Real Estate Pambianco news+2
- Le compravendite di abitazioni si stimano attorno alle 800.000 unità per il 2026, in aumento rispetto alle circa 770.000 previste per il 2025. Real Estate Pambianco news+2Financialounge.com+2
- I prezzi medi residenziali dovrebbero registrare aumenti dell’ordine del +4% o più in quasi tutto il territorio nazionale, con punte superiori nelle grandi città: ad esempio, per città come Milano si ipotizza una crescita anche oltre il +7%, e per Roma circa +6,8%. Real Estate Pambianco news
- Tuttavia, un’altra importante fonte, Nomisma, pone una visione più prudente: la crescita prevista dei prezzi nel triennio fino al 2026 sarebbe dell’ordine dell’1-2% annui “nominali”, e in termini reali (al netto inflazione) potrebbe essere addirittura marginale o negativa. Idealista+2alleare.it+2
Driver di crescita e opportunità
- Domanda residuale solida: nonostante il contesto creditizio difficile, segmenti di acquirenti con risorse stabili continuano a muoversi. Idealista
- Fattori di rigenerazione e sostenibilità: ristrutturazioni, efficientamento energetico e mutui “green” sono citati come leve potenziali di impulso per il settore immobiliare. Facile.it+1
- Zone ad alta attrattività: le grandi città e i territori con buona qualità della vita o forte domanda rimangono più resistenti e con maggior margine di crescita.
- Ripresa dell’attività creditizia: se i tassi d’interesse si stabilizzano e le condizioni di accesso al mutuo migliorano, ciò può favorire un allargamento della domanda di acquisto.
Rischi e punti di attenzione
- Credito e tassi: la restrizione del credito è ancora un freno. Come nota Nomisma, senza una “normalizzazione” del credito è difficile che il mercato riprenda pienamente. Idealista+1
- Differenziazione territoriale forte: non tutte le zone cresceranno allo stesso modo. Le aree periferiche, o con domanda debole, potrebbero restare indietro o subire stagnazione.
- Inflazione e crescita reale: anche se i prezzi crescono “nominalmente”, il valore reale (tenuto conto dell’inflazione) potrebbe non migliorare significativamente. Idealista+1
- Comportamento degli acquirenti: se gli acquirenti restano cauti e la domanda di mutui non riprende in modo vigoroso, la crescita potrebbe essere più lenta del previsto.
Cosa significa per un’agenzia come Unicasa e per i vostri clienti
- Per i venditori: Se stai pensando di vendere, il 2026 può essere un buon anno: il mercato sarà più dinamico, potresti ottenere un buon prezzo, ma è importante che l’immobile sia ben preparato (valutazione corretta, stato ottimale, marketing efficace).
- Per gli acquirenti: Se stai acquistando, potresti trovare un buon momento per entrare, ma è fondamentale valutare bene condizioni di mutuo, budget e stato dell’immobile. Le trattative saranno ancora importanti.
- Per l’agenzia: È il momento di mettere in valore la vostra professionalità: aiutare i clienti a capire questi scenari, a posizionarsi bene sul mercato, a valorizzare l’immobile, e a gestire le trattative in modo che ne beneficino sia acquirente che venditore.
Conclusione
Le previsioni per il 2026 sono, in buon parte, positive per il mercato residenziale italiano: aumento delle compravendite, crescita del fatturato, rialzo dei prezzi in molte zone. Tuttavia, non si tratta di una “corsa sfrenata”: permangono rischi e la crescita potrebbe non essere omogenea su tutto il territorio.
Per chi vuole vendere o comprare, oppure per chi opera nel settore con un’agenzia come la vostra, è l’occasione di giocare un ruolo attivo: essere preparati, essere presenti, essere competitivi.